Come molti appassionati già sapranno, il RIVS è stato recentemente riconosciuto dalla Regione Veneto quale ente certificatore ai fini dell’ottenimento dei benefici fiscali per i veicoli ventennali. Un grande risultato per il quale ci sentiamo di dover ringraziare la Regione e, in particolar modo, l’Assessore al Bilancio Roberto Ciambetti che, con la sua attenzione alle esigenze di tutti gli appassionati, è stato fondamentale nel perseguimento di tale obiettivo.
La Direzione Nazionale del Registro ha deciso di cogliere l’occasione della recente affermazione in Veneto e, nell’ottica di una visione nazionale del proprio progetto, di ampliare la propria presenza territoriale, aprendo una selezione per nuovi Commissari Certificatori, ovvero i tecnici addetti al rilascio della “Certificazione Speciale”, l’attestazione di livello superiore rispetto al semplice “Certificato di Storicità” – documento base per l’iscrizione al RIVS – che da anni il Registro ha predisposto per l’accesso ai benefici fiscali
Il Registro conta di ottenere preso altri riconoscimenti a livello regionale, o addirittura nazionale, da affiancare a quelli delle regioni Veneto, Piemonte e Umbria, pertanto i Commissari Esaminatori saranno selezionati in tutto il territorio italiano, sulla base della loro esperienza e competenza in materia di veicoli storici.
Chi volesse inviare la propria candidatura dovrà inviare all’indirizzo infotributi@rivs.it i seguenti documenti:
– Copia del documento d’identità del candidato
– Curriculum Vitae del candidato con specificate le competenze tecniche che lo rendono eleggibile quale Commissario RIVS
Le candidature devono essere inviate entro il 30 giugno 2015 e saranno soggette all’insindacabile giudizio della Direzione Nazionale. Ogni candidato accettato riceverà la nomina di Commissario Esaminatore, un apposito tesserino – costo € 30,00 annuali – e l’attestato di nomina. Visto la prossimità della conclusione dell’anno associativo 2014/2015, i commissari nominati nel 2015 rimarranno in carica fino al 31 dicembre 2016 (è previsto un rinnovo annuale del tesserino).
Il progetto di ampliare o implementare una struttura per il rilascio di certificazione anche in regioni che, per ora, non riconoscono il RIVS segna un importante passo che annuncia l’intenzione del Registro di operare fattivamente, anche a costo di scontrarsi con le perplessità di alcuni, al fine di raccogliere e mettere in comunicazione le migliori competenze sul territorio. La via per liberare tutte le potenzialità del Motorismo Italiano è tracciata, ora basta seguirla insieme!